Metformina nei bambini e negli adolescenti obesi


L'obesità infantile è sempre più associata al diabete mellito di tipo 2. La Metformina ( Glucophage ) riduce il rischio di diabete mellito di tipo 2 nei pazienti non-diabetici obesi adulti, ma l’evidenza nei bambini e nei giovani obesi sono inconcludenti.

Uno studio randomizzato, in doppio cieco, prospettico, controllato con placebo, ha valutato l'effetto della Metformina sul punteggio di indice di massa corporea ( BMI-SDS ), sui fattori di rischio metabolici e sulle adipochine.

Lo studio è stato condotto in sei Centri di endocrinologia pediatrica nel Regno Unito.

Hanno partecipato allo studio 151 bambini e giovani obesi con iperinsulinemia e/o alterata glicemia a digiuno o ridotta tolleranza al glucosio ( Metformina, n=74; placebo, n=77 ).

I pazienti erano per il 67.5% composti da femmine, per il 65.6% da individui post-puberali e per il 23.8% da partecipanti britannici di origine asiatica o afro-caraibica.
La fascia di età era compresa tra 8 e 18 anni, l'età media era di 13.7 anni e il valore medio di BMI-SDS era di +3.4.

È stata somministrata Metformina 1 g al mattino e 500 mg la sera versus placebo per 6 mesi.

La principale misura di esito era una riduzione di BMI-SDS a 6 mesi.
Gli esiti secondari includevano i livelli di insulina e di glucosio ottenuti da prove orali di tolleranza al glucosio, alanina aminotransferasi ( ALT ) e rapporto tra adiponectina e leptina ( ALR ) a 3 e 6 mesi.

La Metformina è risultata associata a una significativa riduzione di BMI-SDS rispetto al placebo a 6 mesi ( differenza media -0.1 SD, P=0.02 ).
Sono stati riscontrati significativi miglioramenti a 3 mesi nel gruppo Metformina: glicemia a digiuno, -0.16 mmol/litro ( -0.31 a -0.00 ), P=0.047; ALT, 19% ( 5-36% ), P=0.008; ALR, 32% ( 4-67% ), P=0.02.

Dallo studio è emerso che la terapia con Metformina ha un effetto benefico rispetto al placebo per BMI-SDS, glicemia a digiuno, alanina aminotransferasi e rapporto tra adiponectina e leptina a 3 mesi, con variazioni di BMI-SDS sostenute a 6 mesi. ( Xagena2013 )

Kendall D et al, J Clin Endocrinol Metab 2013; 98: 1: 322-329

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